RILASCIO CERTIFICATI ANAGRAFICI STORICI E ORIGINARI
La legge 12/11/2011 n. 183 art. 15 ha stabilito che sulle certificazioni da produrre ai soggetti privati deve essere apposta, a pena di nullità, la dicitura “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi” ed ha altresì previsto che “Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d’ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47, nonché tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall’interessato”.
COME SI RICHIEDE
I certificati attestanti situazioni anagrafiche pregresse (residenza, stato di famiglia, cittadinanza, stato civile ecc.) possono riguardare solamente persone che sono o sono state iscritte nell'Anagrafe della popolazione residente.
Occorre presentarsi allo sportello dell'anagrafe.
I certificati possono essere rilasciati a seguito di motivata richiesta scritta dell’interessato oppure di persona da questi incaricata, previa presentazione di apposita delega firmata e unitamente a fotocopia del documento di riconoscimento del delegante.
La richiesta può essere presentata altresì da persone che dimostrino di aver un interesse giuridicamente rilevante e tutelato dalla legge, secondo le norme che disciplinano il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la tutela della riservatezza.
I certificati in oggetto hanno validità illimitata (ovviamente alla data a cui si riferiscono).
In caso di documentazione da produrre alla Pubblica Amministrazione e ai gestori o esercenti pubblici servizi, l’interessato ha facoltà di sostituire il certificato con un’autocertificazione.
COSTI
La richiesta di certificati attestanti situazioni anagrafiche pregresse è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo da € 16,00, tranne per le specifiche eccezioni di esenzione previste dalla normativa vigente. Spetta al cittadino specificare l’uso per cui richiede il rilascio del certificato e la norma che ne prevede l’esenzione. Richieste di esenzione generiche o del tipo “Uso Amministrativo” o “art.4, tab.B., D.P.R. 642/1972”, o che non siano coerenti con il tipo di documento richiesto, non verranno prese in considerazione in quanto non pertinenti.
Il rilascio dei certificati è soggetto al pagamento dei diritti di segreteria per la ricerca d’archivio il cui importo varia in funzione dell’uso che deve essere fatto del certificato:
- € 2,58 per ogni nominativo per i certificati esenti dall'imposta di bollo
- € 5,16 per ogni nominativo per i certificati in bollo più marca da bollo da € 16,00 per la richiesta.
AVVERTENZE
Non costituiscono materia di certificazione le notizie riportate nelle schede anagrafiche concernenti la professione, arte o mestiere, la condizione non professionale, il titolo di studio, il domicilio digitale, la condizione di senza fissa dimora e il titolo di soggiorno.
MODULISTICA
Modulo per richiesta certificato storico o originario
RIFERIMENTI NORMATIVI
DPR n. 223/1989 - Approvazione del nuovo regolamento della popolazione residente
D.lgs. n. 196/2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali