PIANO URBANISTICO GENERALE
Il primo gennaio 2018 è entrata in vigore la L.R. 21.12.2017 n. 24 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio” che stabilisce la normativa in materia di governo del territorio, introducendo, tra le principali novità, la redazione di un unico Piano Urbanistico Generale (P.U.G.) e le misure organizzative che i Comuni devono assumere per l’esercizio delle funzioni di pianificazione urbanistica loro assegnata.
Il Comune di Predappio ha istituito l'Ufficio di Piano ai sensi dell'art. 55 della L.R. n. 24/2017 con Deliberazione di Giunta comunale n. 64 del 21/05/2020 composto dalle seguenti figure:
- Ing. Zoffoli Maria Ilaria – Responsabile Ufficio Edilizia privata, Urbanistica e Ambiente, con competenze in campo pianificatorio e ambientale
- Arch. Nicolucci Rita – Istruttore tecnico direttivo con competenze in campo paesaggistico
- Dott. Mengoli Massimo – Responsabile Ufficio Economico-Finanziario, con competenze in campo economico – finanziario
- Dott. Benini Rita – Segretario generale, con competenze in campo giuridico
Il Comune di Predappio sta predisponendo il PUG come unica variante che unifica e confoma le previsioni dei piani vigenti ai sensi del comma 2 dell’art. 3 della medesima legge, in forma coordinata con i Comuni di Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlimpopoli, Meldola, e la Provincia di Forlì - Cesena. Questo permette di stabilire obiettivi e scelte strategiche comuni che travalicano i confini comunali, definendo speciali forme di collaborazione dei rispettivi U.d.P. , in ragione della stretta integrazione e interdipendenza degli assetti insediativi, economici e sociali. A tal fine è stato approvato un Documento di Intenti condiviso con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 29 luglio 2020 (Tavola di inquadramento generale - Tavola delle connessioni paesaggistiche).
Il 1 gennaio 2022 è il termine ultimo per l'assunzione del PUG, la conclusione dei procedimenti in corso, nonchè la stipula delle convenzioni urbanistiche relative all'attuazione degli strumenti vigenti.
Per gli approfondimenti normativi e per consultare gli atti di coordinamento si rimanda al sito della Regione Emilia - Romagna.
IL FUTURO CON UN PIANO - Vivere in territori sostenibili, resilienti, evoluti
L’Amministrazione comunale di Bertinoro - in partnership con le Amministrazioni di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlimpopoli, Meldola e Predappio – è promotrice del progetto “Il futuro con un piano”, un percorso partecipativo di coinvolgimento della comunità nella definizione di una strategia ecosistemica per contribuire a vivere in territori sempre più sostenibili, resilienti, evoluti. Un obiettivo ambizioso che sarà conseguito attraverso il protagonismo dei giovani, valorizzati come “agenti di cambiamento”: gli abitanti di 18-29 anni dei cinque comuni coinvolti saranno al contempo esploratori e narratori, ispiratori e stimolatori di un ingaggio collettivo per promuovere una nuova cultura del territorio, permeata dai principi dell’educazione allo sviluppo sostenibile, della pedagogia del bene e della cittadinanza che si attiva nella cura di quel patrimonio naturale ed ambientale che ha contribuito a definire e valorizzare.
Gli esiti del confronto pubblico andranno ad arricchire i contenuti dei nuovi Piani Urbanistici Generali che le Amministrazioni coinvolte nel progetto hanno deciso di predisporre in forma coordinata, sottoscrivendo un Accordo territoriale con il quale si impegnano a condividere obiettivi comuni e ad andare oltre i confini comunali, promuovendo lo sviluppo sostenibile attraverso piano urbanistico non più inteso come mero strumento tecnico, ma come dispositivo culturale, narrazione identitaria, rappresentazione di orizzonti comuni per il ben-essere di comunità e il ben-stare dei patrimoni territoriali.
OBIETTIVI
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Coinvolgere la comunità nelle scelte strategiche e tattiche di governo del territorio, valorizzando la presenza di generazioni e culture differenti, i punti di vista e le prospettive su diversi temi, le realtà sociali organizzate e i singoli cittadini.
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Esplicitare e condividere informazioni e saperi, senso e significato dei luoghi, storia e tradizioni, elementi identitari e innovazioni, aspettative e interessi.
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Stabilizzare la conoscenza sia tecnica che comunitaria all’interno di un quadro condiviso capace di valorizzare anche i patrimoni secondari e immateriali.
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Confrontarsi su criticità e opportunità, visioni e impatti di possibili scelte, stimolando consapevolezze e responsabilità.
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Orientare la pianificazione affinché vada oltre la mera procedura e risultato tecnico, ma sia promotrice di una nuova cultura del territorio più corrispondente alle esigenze della comunità e dello sviluppo sostenibile.
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Migliorare complessivamente la qualità dell’azione progettuale attraverso l’apprendimento collettivo e il confronto creativo su proposte anche inedite.
METE
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Elaborazione partecipata di un “Manifesto dei luoghi”: tra mappa di comunità e statuto del territorio, questo manifesto è lo strumento con cui i partecipanti al percorso ricompongono la loro esperienza di “abitanti”, condividendo percezioni e vissuti, riconoscendo e definendo le risorse essenziali, culturali e naturali, per garantire lo sviluppo sostenibile delle comunità locali, assicurare uguali potenzialità di crescita del benessere dei cittadini e salvaguardare i diritti delle generazioni presenti e future.
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Elaborazione partecipata di un “Manifesto di idee”: tra strategia e tattica, questo manifesto è lo strumento con cui i partecipanti al percorso fanno emergere le tematiche prioritarie per orientare la pianificazione verso una visione di territori sostenibili, resilienti, evoluti (strategia ecosistemica). Un’esposizione sintetica ma chiara di linee strategiche, tattiche virtuose e responsabilità condivise
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del Comune di Bertinoro, ente capofila del processo partecipato.